Indice: 1. Il piccolo drago 2. L'inizio dell'avventura 3. La scoperta del tesoro 4. Il nemico in agguato 5. La fuga 6. Il salvataggio 7. Il ritorno a casa Storia: Capitolo 1: Il piccolo drago C'era una volta un piccolo drago di nome Ferdinand. Era ancora troppo giovane e inesperto per volare e per sputare il fuoco come facevano i grandi draghi, ma aveva un enorme desiderio di avventura. Capitolo 2: L'inizio dell'avventura Un giorno, mentre perlustrava i dintorni della sua gru, Ferdinand trovò l'ingresso di una misteriosa grotta. Non sapendo resistere alla tentazione, decise di esplorarla. Capitolo 3: La scoperta del tesoro All'interno della grotta, Ferdinand trovò un enorme tesoro fatto di monete d'oro, pietre preziose e gioielli incastonati su antichi manufatti. Nonostante fosse un drago coraggioso, questo tesoro lo intimidiva un po'. Decise quindi di chiedere aiuto ai suoi amici. Capitolo 4: Il nemico in agguato Ma mentre era in attesa dei suoi amici, Ferdinand fece la terribile scoperta che un malvagio stregone stava tenendo d'occhio il tesoro. Il drago piccolo cercò di scappare, ma il mago riuscì a catturarlo. Capitolo 5: La fuga Ferdinand si ritrovò all'interno del castello del mago. Sapeva che doveva trovare un modo per uscire da quella prigione e per recuperare il tesoro della grotta. Decise quindi di sfruttare le sue peculiarità naturali ed escogitò un piano per mettere in fuga il terribile mago. Capitolo 6: Il salvataggio Con grande coraggio e grazie al suo astuto piano, Ferdinand riuscì a liberarsi dal castello del malvagio stregone e a salvare il tesoro della grotta. Nel frattempo, i suoi amici draghi erano arrivati in soccorso e insieme portarono il tesoro nella loro gru. Capitolo 7: Il ritorno a casa Soddisfatti dell'avventura, i draghi decisero di tornare nella loro gru, dove Ferdinand venne accolto come un eroe. Il piccolo drago era finalmente pronto a volare alto e a sputare fuoco come i grandi draghi. Ma questa avventura gli aveva insegnato anche molte cose importanti, come l'importanza dell'amicizia, della collaborazione e del coraggio. _________________________________ Le avventure di Elmer l’elefante multicolore Elmer e il giorno della neve: Elmer si sente triste perché tutti gli altri elefanti si divertono a giocare nella neve bianca, mentre lui è multicolore e si vede da lontano. Ma poi scopre che la sua diversità è una ricchezza e che può usare i suoi colori per creare delle opere d’arte sulla neve. Elmer e il leone: Elmer incontra un leone ferito nella foresta e decide di aiutarlo a guarire. Il leone diventa suo amico e lo ringrazia per la sua gentilezza. Ma quando gli altri elefanti vedono il leone, hanno paura e vogliono scappare. Elmer li convince a non giudicare dalle apparenze e a dare una chance al leone. Elmer e il compleanno: Elmer compie gli anni e vuole fare una festa con tutti i suoi amici. Ma non sa cosa regalare loro perché sono tutti diversi tra loro. Allora decide di regalare loro un pezzo della sua pelle multicolore, così da condividere con loro la sua allegria e il suo amore. Elmer e il circo: Elmer viene notato da un impresario di circo che lo vuole portare via con sé per farlo esibire come attrazione. Elmer è tentato dalla proposta perché pensa che al circo si divertirà molto. Ma poi capisce che non vuole lasciare la sua famiglia e i suoi amici e che la sua vera casa è la foresta. Elmer e il tramonto: Elmer ama guardare il tramonto perché gli ricorda i suoi colori. Un giorno però si accorge che il cielo sta diventando sempre più grigio e triste. Scopre che è colpa di una fabbrica che inquina l’aria con il suo fumo. Elmer decide di fare qualcosa per salvare il tramonto e organizza una protesta pacifica con gli altri animali. Pagina 1: Elmer è un elefante molto speciale. Ha la pelle multicolore, come un arcobaleno. A Elmer piace essere diverso dagli altri elefanti. Si sente felice e orgoglioso dei suoi colori. Pagina 2: Ma un giorno, tutto cambia. Il cielo si riempie di nuvole grigie e inizia a nevicare. La neve copre tutto di bianco. Gli alberi, i fiori, le case, le strade. Pagina 3: Gli altri elefanti sono contenti. Si mettono a giocare nella neve, a fare palle di neve e pupazzi di neve. Ma Elmer non si diverte. Si sente triste e solo. Pagina 4: Non riesce a nascondersi nella neve, perché i suoi colori si vedono da lontano. Gli altri elefanti lo prendono in giro e lo chiamano "elefante arcobaleno". Dicono che è strano e buffo. Pagina 5: Elmer vorrebbe essere come loro. Vorrebbe essere bianco e grigio, come la neve. Allora ha un'idea. Va a cercare una grande scatola di vernice bianca e si immerge dentro. Pagina 6: Quando esce dalla scatola, Elmer è tutto bianco. Non si vedono più i suoi colori. Elmer torna dagli altri elefanti e si unisce al loro gioco. Ma non si diverte lo stesso. Si sente triste e falso. Pagina 7: Poi il sole esce dalle nuvole e scioglie la neve. L'acqua scorre sul corpo di Elmer e lava via la vernice bianca. I colori di Elmer riappaiono, vividi e brillanti. Pagina 8: Gli altri elefanti lo guardano sorpresi e ammirati. Elmer capisce che la sua diversità è una ricchezza. Che i suoi colori sono belli e unici. Pagina 9: Allora ha un'altra idea. Va a cercare delle scatole di vernice di vari colori e le porta dagli altri elefanti. Li invita a dipingersi la pelle con i colori che preferiscono. Gli dice che così si divertiranno di più. Pagina 10: Gli altri elefanti accettano e si mettono a dipingersi la pelle con i colori della vernice. Diventano rossi, blu, verdi, gialli, rosa, viola... Poi usano i loro colori per creare delle opere d’arte sulla neve. Elmer è felice e gli altri elefanti anche. Certamente, ecco una versione più dettagliata della trama di "Il topo che salvò il formaggio": Pagina 1: Il topo Marco viveva felice nel suo buco nella cantina, ma un giorno si accorge che il formaggio che aveva messo da parte per l'inverno è scomparso. Non aveva mai avuto problemi con la sua scorta di formaggio, quindi capisce subito che qualcosa di strano sta accadendo. Pagina 2: Marco comincia a investigare e presto capisce che un gatto malvagio ha rubato il suo formaggio. Non sa come fare per recuperarlo, ma sa che deve agire al più presto. Pagina 3: Marco escogita un piano astuto per rubare il formaggio dal gatto. Decide di attirare il gatto lontano dalla cantina e di tentare di prendere il formaggio quando il gatto non c'è. Pagina 4: Marco riesce a prendere il formaggio, ma il gatto lo scopre mentre sta scappando con il bottino. Il gatto è furioso e inizia a inseguirlo. Pagina 5: Marco corre veloce per tutto il cortile, cercando di sfuggire al gatto, ma il felino è più veloce di lui. Pagina 6: Marco si ferma per riposarsi e si accorge che il gatto lo ha raggiunto. Sembra che sia finita per il topo. Pagina 7: Il gatto minaccia Marco, ma il topo non si fa intimidire. Gli propone un patto: in cambio della sua protezione dalla banda di topi rivali, offrirà al gatto metà del formaggio. Pagina 8: Il gatto accetta e Marco gli dà metà del formaggio. Il topo torna quindi al suo buco con l'altra metà del formaggio. Pagina 9: Marco si sente sollevato per aver recuperato almeno una parte del formaggio, ma anche un po' triste per aver dovuto dividere il suo tesoro. Tuttavia, è anche felice di aver trovato un alleato inaspettato. Pagina 10: La storia sembra finita, ma Marco si accorge che ha ancora abbastanza formaggio per passare l'inverno. Decide di condividere l'eccedenza con la sua famiglia e gli amici topi. Pagina 11: Il topo Marco si sente felice e generoso per aver condiviso il suo formaggio con gli altri topi, ma anche per aver trovato un nuovo amico nel gatto. Pagina 12: La storia finisce con Marco che riposa nel suo buco e il gatto che veglia su di lui, fedele alla promessa fatta. Marco si rende conto che, grazie alla sua astuzia e alla sua generosità, ha trovato un modo per vivere in pace con gli altri animali della cantina. La morale di "Il topo che salvò il formaggio" è che la generosità e l'astuzia possono portare alla pace e alla convivenza pacifica tra animali che, inizialmente, sembrano destinati ad essere nemici. La storia ci insegna che, anche di fronte alle difficoltà, è possibile trovare soluzioni creative e collaborare con gli altri per ottenere ciò che si desidera. Inoltre, ci insegna anche che condividere ciò che si ha con gli altri può portare a sentimenti di felicità e soddisfazione.